lunedì 28 ottobre 2013

Comuni ricicloni 2013



Legambiente Campania e Comieco presenteranno il prossimo 30 ottobre il dossier “Comuni Ricicloni campani 2013″.


Due gli appuntamenti in programma presso l’Hotel RAMADA, Via Galileo Ferraris, 40 a Napoli.
dalle ore 9,30 alle ore 13,00 – IX Edizione del Premio Regionale “Comuni Ricicloni 2013”
dalle ore 14.30 alle ore 17.00 – VI° Incontro Annuale Comieco – Comuni Ecocampioni della Campania. vai alla pagina della campagna

sabato 26 ottobre 2013

Assemblea annuale circolo Legambiente Woodwardia
domenica 27 ottobre dalle ore 19 alle ore 21
presso l'Asharam , bene confiscato alla Camorra -
via Santa Caterina n.11 Castellammare di Stabia

Ordine del giorno
Bilancio delle iniziative 2013
Programmazione iniziative fine 2013 e inizio 2014
Tesseramento 2014
varie ed eventuali

L' assemblea è pubblica ed aperta a tutti
VI ASPETTIAMO !

giovedì 24 ottobre 2013

Gragnano, “Puliamo Valle dei Mulini”: un grido contro l’indifferenza e il degrado

E’ in corso di svolgimento la  manifestazione “Puliamo la Valle dei Mulini” che da ieri venerdì 18 ottobre e fino a domenica prossima, ha avviato una sistematica opera di ripulitura dell’antico alveo del torrente Vernotico.
Questo corso d’acqua, infatti, ha rappresentato fin dal 1500 l’inesauribile riserva idrica, dalla quale dipendeva l’efficienza e il funzionamento degli antichi mulini e, in ultimo, la produzione di farina. Questa Valle oggi può essere considerata lo specchio dei mali che affliggono il nostro territorio: scarichi di rifiuti, inquinamento, degrado, costruzioni abusive. Il tutto condito nell’indifferenza di cittadini e di svariate amministrazioni comunali. L’iniziativa, promossa dal presidente del centro studi “Alfonso Di Nola”, prof. Giuseppe Di Massa, e che si avvale dell’azione congiunta di volontari e associazioni, si muove verso due direzioni ben precise: da un lato un’azione ecologica, volta alla pulizia dei sentieri che si inerpicano fin su il borgo medievale di Castello, e dall’altro la costruzione di una mappatura degli scarichi abusivi.
Quest’ultimo aspetto è di particolare importanza, dal momento che esso servirà a certificare il degrado della Valle e l’inciviltà di una parte dei cittadini gragnanesi e, soprattutto, a fornire alle istituzioni da sempre latenti uno strumento concreto di intervento. Tuttavia, la cosa che rattrista è vedere che all’inaugurazione di questo evento nessuna delle istituzioni, né comunale né membri della comunità montana, ha sentito l’esigenza di assicurare la propria presenza, sintomo di un distacco cronico nel quale versano oramai i rapporti tra i cittadini e la classe dirigente locale.
La passione, l’amore per il territorio, metro unico per giudicare una buona politica, passano per l’ennesima volta attraverso le mani di volenterosi e appassionati cittadini. Ragazzi, studenti, figure generose che tengono a cuore le sorti della nostra città; figure dallo status eroico, in un certo senso, giacché, nonostante i limiti e le lacune insite nella coscienza civica gragnanese, continuano imperterrite a difendere la bellezza e l’incanto di una Valle, quella dei Mulini, unica nel suo genere.
Allora non può che levarsi un plauso, un incoraggiamento, una forma concreta di vicinanza e di sostengo a simili attività. L’esempio promosso in questo week end dalle associazioni volontarie di Gragnano è di una città ancora sana, nonostante gli scempi prodotti dal malgoverno locale. E’ una città viva, vigorosa nelle intenzioni e nelle braccia, una città che non vuole rassegnarsi ad una morte lenta, agonizzante. Una città che vuole risorgere dalle ceneri dell’indifferenza; una Fenice che vuole riprendere il volo e iniziare a farlo sulle ali della cultura, del rispetto della natura e del suo glorioso passato.
Angelo Mascolo

mercoledì 23 ottobre 2013

Festa dell’Albero 2013

Per gli insegnanti e i dirigenti delle scuole elementari di Castellammare , il circolo Woodwardia mette a disposizione i propri volontari ed educatori per la giornata della festa dell' Albero del 21 novembre. Per questioni logistiche possiamo interessarci ad una sola scuola. Contattateci
circolowoodwardia@hotmail.com


Festa dell’Albero 2013

Alle radici dell’’accoglienza

Quest’anno vogliamo dedicare la diciannovesima edizione di Festa dell’Albero all’accoglienza e ai diritti dei migranti. La tragedia di Lampedusa ci impone di riflettere non solo sul dramma umano di migliaia di persone che si espongono al rischio della morte pur di avere una minima speranza di vita e umanità ma anche sul dramma di una sopravvivenza degna che il nostro Paese continua a ostacolare.

Vogliamo lanciare un messaggio di accoglienza, parità di diritti e pace attraverso un gesto concreto: quello di piantare nuovi alberi, simboli per eccellenza di radicamento e appartenenza al territorio. Vogliamo creare piccoli e grandi giardini dell’accoglienza, coinvolgendo i migranti, impegnandoci a far si che la natura e l’ambiente insegnino che nessuna radice è straniera. Vogliamo coinvolgere i bambini nati in Italia da genitori stranieri perché purtroppo nascere figli di genitori stranieri nel nostro Paese non significa ancora esserne cittadini.
Vogliamo celebrare una Festa dell’Albero interculturale proprio a partire da questi bambini, costretti in una condizione di limbo permanente, che impedisce loro di vivere da cittadini italiani a tutti gli effetti, nonostante l’articolo 3 della nostra costituzione impegni lo Stato Italiano “nella rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono la piena uguaglianza dei propri cittadini”. Vogliamo che tutti i bambini possano veder piantumato un albero alla loro nascita, ricordando a tutti i cittadini e agli amministratori che l’articolo 2 della legge 10/2013 prevede un albero piantato per ogni nato, creando così, un legame indissolubile tra il cittadino e il proprio territorio. Vogliamo che, in attesa di una legge, i comuni riconoscano la cittadinanza onoraria ai figli dei genitori stranieri, dando un segnale “dal basso” per costruire un’Italia accogliente e ospitale.

Vi chiediamo quindi di mettere in campo strumenti e azioni che possano raggiungere questi obiettivi, con tutta la passione che siamo in grado di generare. Ecco qualche spunto:

- Organizzare Festa dell’Albero nei giorni 20 novembre (Giornata Mondiale dell’Infanzia) e 21 novembre (Festa dell’Albero), coinvolgendo migranti, località significative dal punto di vista della migrazione, andando nelle scuole dove si concentrano bambini “italiani senza cittadinanza”. (Quest’anno Festa dell’Albero sarà organizzata nell’ambito della Giornata nazionale dell’Albero, istituita dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare con il quale stiamo collaborando per massimizzare l’efficacia della campagna).

- Coinvolgere le scuole, sottolineando la multietnicità come arricchimento e naturale processo sociale, contro il vergognoso fenomeno del ritiro dei bambini dalle “scuole degli stranieri”, promuovendo attività contro l’emarginazione e l’isolamento.

- Creare veri e propri parchi, giardini, cortili dedicati all’accoglienza e alla parità dei diritti e a particolari storie e persone che vivono il vostro territorio.

- Arricchire le cerimonie per la piantumazioni con elementi che ricordino usi e costumi di altri paesi e popoli, canti e balli, merende interculturali.

- Stimolare comuni e piccoli comuni a riconoscere la cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia da genitori stranieri per creare una grande anagrafe dell’uguaglianza. Importante: comunicateci il nome del Comune e il numero dei bambini cittadini onorari. Nello spronare questa richiesta abbiate anche cura di inoltrare e far compilare al vostro Comune il questionario allegato alla presente comunicazione che sarà utile anche per capire a che punto sono le amministrazioni rispetto alla legge 10/2013 in tema di verde urbano e in particolare rispetto alla normativa che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato residente.

- Dobbiamo ottimizzare i rapporti con associazioni ed enti che a livello territoriale si occupano specificatamente dei problemi dei migranti. Legambiente, inoltre, aderisce, alla coalizione L’Italia sono Anch’io, e si è fatta già portavoce della necessità di riforma del diritto di cittadinanza, oltre che dell’urgenza di rimuovere tutti gli ostacoli al raggiungimento dei diritti inalienabili.

- Fate partecipare alla Festa dell’Albero tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche per stimolare la partecipazione a Classe per l’Ambiente e Scuola Sostenibile, coinvolgere i ragazzi a partecipare al concorso letterario “Nessuna radice è straniera”: i ragazzi potranno cimentarsi nella stesura di una lettera all' albero, a partire da un incipit uguale per tutti che li guiderà a riflettere sull' uguaglianza. Tutte le info su www.scuolaformazione.it

Per ulteriori chiarimenti, informazioni e suggerimenti contattare l’ufficio Campagne tel. 06.86268-417-419 mail: campagne@legambiente.it , fax 06.23326010.

Per le scuole fate riferimento a Ufficio Scuola e Formazione scuola.formazione@legambiente.it, 0686268350

26 ottobre, manifestazione con la Terra dei fuochi


Pullman da Castellammare

martedì 8 ottobre 2013

Immagini shock: spari contro attivisti di Greenpeace nell'Artico russo


La mattina del 18 settembre due attivisti di Greenpeace vengono arrestati mentre protestano contro le trivellazioni petrolifere sulla Prirazlomnaya, una piattaforma di estrazione della Gazprom nel mare di Pechora, al largo delle coste russe.
Il giorno successivo la Guardia costiera russa abborda illegalmente la nave Arctic Sunrise di Greenpeace International, in acque internazionali, arrestando altri 28 attivisti. Martedì la nave arriva nel porto di Murmansk.
Giovedì 26/09 ha inizio il processo: immediata arriva la notizia della custodia cautelare di due mesi per 22 attivisti - tra cui l'italiano Cristian d'Alessandro, in attesa di ulteriori indagini. Per gli altri 8 il verdetto viene formalizzato nel corso del weekend.
Il 02 ottobre riceviamo terribili aggiornamenti: la giustizia russa ha formalmente contestato l'accusa di pirateria nei confronti di cinque dei 30 attivisti . Rischiano fino a 15 anni di carcere.
«L'accusa di pirateria è rivolta a uomini e donne il cui unico crimine è quello di avere una coscienza. Questo è assolutamente scandaloso e mina alla base i principi della protesta pacifica. Assurdo qualificare gli attivisti come pirati, vogliono solo intimidirci e farci tacere, ma non desisteremo» afferma Kumi Naidoo, direttore di Greenpeace International.
Chiediamo che tutti gli attivisti trattenuti vengano immediatamente rilasciati e che vengano interrotte le trivellazioni petrolifere nell'Artico. Siamo più di 700mila. Firma anche tu!



articolo tratto dal sito Greenpeace

firma appello

lunedì 7 ottobre 2013

Mobilitiamoci per un'Italia Rinnovabile

Sabato 26 ottobre l'Italia scende in piazza per raccontare e dare forza a un nuovo modo per produrre e consumare energia. Sarà la vetrina dell'Italia sostenibile, del Paese che cambia.




Sabato 26 ottobre promuoviamo una manifestazione a favore dell'energia pulita. Un'occasione per far conoscere le storie di cittadini, aziende ed enti locali che hanno scelto di investire nelle fonti rinnovabili, in una mobilità nuova, in un'agricoltura di qualità e libera da ogm, in città vivibili dove innovazione, socialità e qualità culturale fanno la differenza.

Sono 600mila gli impianti che attualmente in Italia producono energia da fonti rinnovabili. Soddisfano circa il 30% dei consumi elettrici e il 13% di quelli com­plessivi. Una rivoluzione energetica già in atto che non deve essere fermata.

E' il momento di pretendere l’approvazione di una strategia energetica nazionale di lungo respiro che chiuda l’era superata dei combustibili fossili, liberi il Paese dagli interesse delle lobby petrolifere consentedogli di posizionarsi all’avanguardia nell’innovazione e diffusione delle energie pulite. E' il momento di chiedere con forza la semplificazione di una burocrazia inutile che arresta la diffusione delle rinnovabili nelle famiglie e sul territorio. Vogliamo dare voce a tutti gli italiani che desiderano un cambiamento verso l’unica prospettiva di sviluppo possibile per fermare i cambiamenti climatici, ridurre la povertà e garantire la pace.

26 ottobre, Roma Fori Imperiali, dalle ore 10.00

domenica 6 ottobre 2013

Puliamo il Mondo, numeri da record in Campania

Trentamila volontari in azione per ripulire oltre 400 aree dai rifiuti abbandonati. Buonomo(Legambiente): “Una mobilitazione che chiede bonifica e rinascita dei territori ad una politica impegnata solo a litigare,difendere interessi di parte lontana dai cittadini. Nella Terra dei Fuochi simbolo della XXI edizione.
Una tre giorni da record in Campania per la XXI Edizione di Puliamo il Mondo, la più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai che ha visto impegnati in questo week end oltre 30mila volontari impegnati a ripulire dai rifiuti abbandonati oltre 400 aree. Simbolo nazionale di questa edizione di Puliamo il Mondo è stata la la Terra dei Fuochi, le terre tra le province di Napoli e Caserta diventata simbolo e paradigma dei traffici illeciti di rifiuti e dell’estrema pericolosità dell’ecomafia, che attenta all’ambiente e alla salute dei cittadini. “ Una mobilitazione civile, entusiasta – ha commentato Michele Buonomo-presidente Legambiente Campania – cittadini, comitati, associazioni che si sono sporcati le mani per chiedere la bonifica e la rinascita dei territorio. E mentre ogni 45 minuti nei comuni della Terra dei Fuochi si si assiste ad un incendio di veleni, nei palazzi della politica si pensa solo a litigare ed difendere interessi personali. Questa tre giorni ha dimostrato come è distante la politica dalla vita del paese, dai cittadini responsabili che vivono da protagonisti la voglia di riscatto e di cambiamento.”
In Campania in prima fila quest’anno le aziende della Green Economy, da Sabox a Cartesar, da Sada a Impec a testimoniare l’attenzione sempre crescente da parte delle imprese per l’ambiente. Nel salernitano e nel napoletano armati di guanti e ramazza, sono scesi in piazza i dipendenti che hanno partecipato alla tre giorni di pulizia a stretto contatto con le comunità locali, i comuni e le associazioni per una Campania Sostenibile.
Nella tre giorni dal Parco del Cilento a quello del Vesuvio recuperati rottami di ogni genere come materassi, mobili, carcasse di auto ed elettrodomestici e tanta plastica. Nella Terra dei fuochi, l’area compresa tra le province Napoli e Caserta sono stati recuperati dai volontari di Legambiente tonnellate di pneumatici. A Napoli volontari in azione alla Rotonda Diaz dove hanno ripulito la scogliera e con l’ausilio degli spazzamare lo specchio di mare antistante. A Scampia volontari per tre giorni hanno recuperati e ripuliti giardini del quartiere mentre è stata ripulita la scala dei Giardini della Principessa Jolanda al Tondo di Capodimonte.

martedì 1 ottobre 2013

Comunicato

Castellammare di Stabia 30 settembre 2013
Il circolo Legambiente Woodwardia, tra le associazioni organizzatrici dell’ iniziativa “ Puliamo il mondo” tenutasi presso l’arenile stabiese i giorni 22,27,28 settembre, si assume le responsabilità del caso in merito all’abbandono delle “ balle di fieno” dell'articolo in allegato. Occorre al contempo una precisazione: le balle di fieno sono servite per l’allestimento di una cupola geodetica montata da un gruppo di giovani architetti campani ed il fieno è stato riposto dietro la banchina di “zi Catiello”. Il ritiro delle stesse era previsto per stamattina, lunedi 30 settembre. Purtroppo le violenti piogge ed il vento hanno spostato il materiale in questione verso l’arenile sporcando la zona in modo indecoroso. Il fieno è stato ritirato nel primo pomeriggio della giornata di oggi.

Da giovani volontari e da persone che dedicano il loro tempo libero per la tutela dell’ ambiente e la promozione del territorio siamo i primi ad essere rammaricati e dispiaciuti per l’accaduto.
Chi conosce il modus operandi della nostra associazione sa benissimo che l’ episodio in questione è frutto di una disattenzione , seppur grave, certamente in buona fede.

Dichiariamo inoltre che sabato 28 , subito dopo l’ iniziativa, abbiamo provveduto a ripulire la zona della banchina. Pertanto, con la medesima fermezza, non possiamo assumerci alcuna responsabilità per quanto concerne l’abbandono in loco di bottiglie. Per quanto riguarda le transenne , pur non essendo il loro ritiro di nostra competenza, siamo certi che siano state riposte nel modo corretto. Considerato il loro peso non troviamo oggettivamente possibile il loro spostamento , provocato se non dal vento, probabilmente dalla mano di qualcuno in mala fede.

Ci teniamo infine a precisare e a sottolineare che l’assessorato all’ Ecologia e l’Amministrazione comunale sono completamente estranei dai fatti.
Chiediamo quindi scusa alla cittadinanza per l’accaduto nella speranza che la bontà dell’ iniziativa “Puliamo il Mondo” dimostrata nei fatti ( dalle attività di pulizia, al rifacimento dell’aiuola del monumento del canottiere, alle attività di sensibilizzazione rivolte alle scuole) non resti “macchiata” da un singolo – seppur spiacevole – episodio.
Carmine Iovine
Pres. Circolo Legambiente Woodwardia